5€ Carabinieri Nucleo Antifalsificazione
Il 19 ottobre 1992, con apposito Decreto ministeriale, veniva riconosciuta all’Arma dei Carabinieri l’azione nel settore del falso nummario. Si costituiva, quindi, il Nucleo operativo antifalsificazione monetaria, posto alle dipendenze del Comando Carabinieri Banca d’Italia.
I militari effettivi al Comando Carabinieri antifalsificazione monetaria vengono individuati a seguito di una selezione e ricevono formazione specializzata nel settore mediante la frequenza di corsi appositi, funzionali a far acquisire le nozioni teoriche e pratiche circa le metodologie e procedimenti di stampa di banconote, documenti e valori bollati, della coniazione di monete e del quadro normativo di riferimento.
La moneta coniata per il 30° anniversario Comando Carabinieri antifalsificazione monetaria – bimetallica da 5 euro proof in bronzo e cupro nichel con bordo poligonale a sedici lati -, presenta, al dritto, l’emblema ufficiale dell’Arma, la fiamma a 13 punte, originata dal simbolo dell’euro, sostitutiva della caratteristica granata, in evidenza sul particolare di una moneta bimetallica. Nel giro, si legge l’incisione REPUBBLICA ITALIANA e in basso vi č un cartiglio con la scritta COMANDO DEI CARABINIERI ANTIFALSIFICAZIONE MONETARIA.
Il rovescio della moneta raffigura invece un carabiniere specialista di spalle con il caratteristico camice da lavoro – sulla cui spallina si distingue un alamaro – intento ad analizzare al microscopio una banconota. Sulla destra la firma dell’autore Antonio Vecchio, in basso l’anno di emissione 2022 e il valore 5 EURO, oltre che la R della zecca di Roma. Nel giro si ripete la scritta COMANDO CARABINIERI ANTIFALSIFICAZIONE MONETARIA, delimitata da due stelle.
( Fonte Cronaca Numismatica)